Questa festa di fine estate ha trovato il proprio filo conduttore nel desiderio di mettersi in gioco che ha caratterizzato le singole performance, con unanimi consensi e apprezzamenti espressi dalla giuria capeggiata dalla presidente Debora Testi, dal consigliere con delega al sociale Antonio Rauti e dal direttore Stefano Rossi. «“Il sorriso è la migliore terapia” – ha commentato la presidente Testi, – è il messaggio lanciato dagli operatori in apertura di Casa Pia’s Got Talent. Questa festa ha testimoniato la veridicità di questa affermazione che ha dimostrato come lo stare insieme, il condividere una passione, il mettersi in gioco, l’esprimere le proprie emozioni, la spinta a superare i propri limiti e il vivere momenti di leggerezza possano essere strumenti essenziali a sostegno del percorso assistenziale».
L’avvicinamento a Casa Pia’s Got Talent è stato caratterizzato da un percorso preparatorio dove i residenti, affiancati dagli animatori, hanno scelto e provato le diverse esibizioni che sono state spesso costruite sui ricordi più felici della loro vita e che hanno spaziato dalle canzoni italiane del ‘900 ai balli della tradizione popolare, dai componimenti poetici ai giochi di enigmistica. L’iniziativa ha coinvolto anche numerosi operatori della casa di riposo che hanno impiegato anche il loro tempo libero per preparare le scenografie o per ideare diverse sorprese artistiche per arricchire ulteriormente il pomeriggio. Tra queste è rientrata la scrittura di una favola per bambini dedicata alla Casa Pia dove è stato reso un toccante omaggio anche ad alcuni residenti scomparsi e capaci di lasciare il segno in un istituto “dove vale la pena passare un pezzo di vita”. «Ogni ospite ha un talento speciale che lo rende unico – ha aggiunto il consigliere Rauti, – dunque questa iniziativa ha rinnovato un bel pomeriggio proprio per condividere capacità, passioni e interessi. Un ringraziamento particolare è doveroso rivolgerlo agli operatori dell’istituto che, con impegno e dedizione, hanno organizzato uno spettacolo di rara bellezza e rara ricchezza che ha mostrato il lato migliore della Casa Pia come una struttura dove perseguire il benessere non solo fisico ma anche emotivo e psicologico dei singoli residenti».