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Come Accedere

Sono ammessi a fruire delle prestazioni socio assistenziali all’interno dell’A.S.P. Casa di Riposo Vittorio Fossombroni tutte le persone in possesso dei requisiti individuati dai Servizi Sociali della A.U.S.L. n. 8 e del Comune di Arezzo.

La richiesta di ammissione alla Casa di Riposo deve essere inoltrata dall’interessato o dai suoi familiari al servizio sociale del distretto socio sanitario della zona aretina. Ad Arezzo ci sono due presidi. Il primo si trova in via Luca Signorelli n.13 il numero di telefono è 0575/292240. Il secondo presidio si trova in via Fiorentina n.329 nei locali dell’ex circoscrizione, gli operatori rispondono allo 0575/377104 e allo 05757/985400. 

Ad Arezzo nel 2008 è stato varato anche il P.U.A. Punto Unico di Accesso, che offre servizi di presa in carico e richieste di ammissione al centro diurno ed alla casa di riposo. La sede si trova in via Guadagnoli n.13 il numero di telefono è lo 0575/255863, email: pua.arezzo@usl8.toscana.it.

Sarà quindi l’assistente sociale competente ad autorizzare l’ammissione dopo aver escluso altre soluzioni e fornito contestualmente apposita documentazione.

Il momento dell’ammissione viene concordato con il responsabile della struttura e gestito in collaborazione con i servizi sociali interessati e i familiari del richiedente.

L’ordine di priorità di ammissione fra più utenti tiene conto dei tempi di attesa nella lista delle domande e della gravità ed urgenza del caso.

Per quanto riguarda l’ammissione di ospiti autosufficienti, viene valutata da un’equipe multidisciplinare costituita dal Direttore dell’Azienda, dal Medico di medicina generale di fiducia dell’ospite, dall’assistente sociale competente relativamente al caso in questione e da figure interne all’Ente come un infermiere professionale, un assistente socio-sanitario, un fisioterapista e un educatore professionale.

La commissione esprime parere obbligatorio e vincolante, su ogni singola richiesta di ammissione. Dell’ammissione viene data comunicazione all’anziano, a chi ne esercita la tutela e all’eventuale amministratore di sostegno.

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