Struttura

Quartiere di Porta del Foro

porta s lorentinoQuartiere di Porta del Foro
Offre un servizio assistenziale a persone prevalentemente in regime di temporaneità e quindi nell’ambito di ricoveri “respiro” per le famiglie progetti per il recupero motorio di incidenti neurologici, ortopedici ed in tutti quei casi in cui si configura una dimissione ospedaliera difficile.
Le attività assistenziali sono orientate al recupero fisico ed al mantenimento delle funzionalità residue a seconda del progetto personalizzato di cura condiviso all’interno dell’equipe multidimensionale. 

Il personale, il lavoro di gruppo, il coinvolgimento dei familiari: Serena è la Referente per l’Assistenza, svolge lavoro di raccordo con la direzione della struttura e con i professionisti dell’assistenza ai fini di contribuire alla continuità nelle informazioni e di favorire la presa in carico globale della persona. All’interno del modulo ogni operatore costituisce un riferimento per piccoli gruppi di residenti per questioni logistiche e di raccordo con la famiglia. L’accesso al modulo è libero e possibile in ogni momento della giornata. Per la presenta di familiari nelle ore notturne è possibile rivolgersi a Serena. Nel reparto sono gradite le visite di animali domestici.
Il clima all’interno del modulo assistenziale è caratterizzato da numerosi progetti orientati all’umanizzazione dello spazio di vita e alla valorizzazione delle storie personali. L’atmosfera positiva ha portato il gruppo a preparare felpe personalizzate, simbolo dell’appartenenza all’azienda ed al modulo di Porta del Foro. Il rapporto di collaborazione con le persone care è sancito da incontri periodici con le RAA, con i colleghi e con la direzione dell’Asp Fossombroni.

Aggiungi un posto a tavola… ecco come hanno chiamato gli operatori di Porta del Foro un progetto di socializzazione che si pone l’obiettivo di recuperare il tempo da dedicare alla relazione in un momento importante come quello del pasto. Se entrate nel modulo alle 12:00 e vedete un operatore consumare una fetta di pane con l’olio oppure mezzo piatto di pasta vicino ai residenti consideratelo un valore aggiunto. Gli assistiti apprezzano e si sentono a casa, immersi un un clima informale e più accogliente.
Oltre a questa iniziativa, la tisaneria è un altro modo per offrire calore ad un ambiente con l’obiettivo di renderlo il più domestico, familiare possibile. Qui ogni residente ed i suoi familiari avranno l’opportunità di soffermarsi a degustare una bevanda calda e di condividere impressioni e stati d’animo alimentando così un’atmosfera di reciprocità e condivisione.

Il monitoraggio del dolore: Un aspetto dell’assistenza che il gruppo di lavoro di Porta del Foro intende sottolineare è quello legato al dolore ed alla sofferenza alla quale si può esporre la persona fragile. Il personale è preparato nel monitoraggio del dolore totale e cioè di quella condizione in la sofferenza coinvolge la sfera fisica, psicologica e intellettuale. 
Gli operatori curano costantemente gli aspetti relazionali soprattutto in quelle situazioni delicate in cui si richiede una presenza rassicurante e non invadente come alla fine della vita, supportando i familiari nel momento del distacco.

La mission. Gli operatori del modulo di “Porta del Foro” consapevoli delle loro risorse umane e professionali, dei loro limiti, ama anche della loro competenza, flessibilità ed entusiasmo si impegnano a prendersi cura della salute, della sicurezza e del benessere dei residenti attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi che pongano al centro la persona nella sua integrità. Credere nel lavoro di rete, nella collaborazione, nella partecipazione e nello scambio sia tra le varie figure professionali, sia con i residenti e i loro familiari. Far sentire le persone uniche e importanti, stimolando l’autonomia e la cura di sé. Considerare la storia personale, le esigenze e le preferenze come risorse e potenzialità per garantire un’effettiva personalizzazione dell’assistenza, impegnandosi a venire incontro alle richieste specifiche di ogni residente. Mantenere il più possibile ritmi e abitudini di ogni residente per far sentire ogni persona come a casa propria. Questo anche intervenendo nell’ambiente residenziale  affinché dia un’impressione piacevole e accogliente fin da subito. 

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