Da porta San Clemente a porta San Lorentino, una camminata alla scoperta dei tesori nascosti e delle curiosità del centro storico di Arezzo. L’iniziativa è in programma sabato 21 maggio con partenza alle 9.30 da piaggetta Faenzi, davanti alla Casa di Riposo “Fossombroni”, e sarà curata dal giornalista culturale Marco Botti che accompagnerà i partecipanti in un originale e insolito itinerario tra le testimonianze artistiche e architettoniche presenti in questo quartiere cittadino, prendendo spunto dai percorsi alla scoperta della “città segreta” che da molti anni cura per Unicoop sez. Soci Arezzo. Questo appuntamento, a partecipazione libera e gratuita, è promosso dalla stessa casa di riposo che ha individuato nel “mettersi in cammino” un simbolico messaggio di ripartenza dopo le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria in cui coinvolgere i suoi ospiti autosufficienti e, in generale, ogni persona interessata a vivere un’occasione per stare insieme, per vivere un’esperienza all’aria aperta e per conoscere i segreti del territorio.
Una tappa importante è prevista al quartiere di Porta del Foro, dove saranno eccezionalmente esposte le immagini della mostra fotografica “Dal buio alla luce” realizzata lo scorso anno dalla Casa di Riposo “Fossombroni” per raccontare le diverse fasi dell’emergenza sanitaria vissute all’interno dell’istituto. Gli scatti in bianco e nero sono stati realizzati dal fotografo Massimo Barbagli e propongono un percorso emotivo tra sguardi, volti, gesti e ambienti che raccontano i diversi sentimenti collegati alla pandemia. La visita a Porta del Foro sarà arricchita da una colazione offerta dallo stesso quartiere giallo-cremisi.
La camminata prenderà il via con un excursus sulla storia dell’edificio storico della Casa di Riposo “Fossombroni” e dell’adiacente chiesa di San Benedetto che, nel medioevo, hanno ospitato un convento benedettino e che conservano ancora tanti tesori artistici. Una tappa sarà poi dedicata a porta San Clemente e, successivamente, Marco Botti guiderà in una passeggiata dolce fino a porta San Lorentino dove saranno raccontati aneddoti, storie, personaggi e curiosità collegati alle diverse strade percorse. Una maniera, dunque, per osservare con occhi diversi questa parte di città. L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle misure previste per il contenimento dell’emergenza sanitaria, con la conclusione che è prevista intorno alle 12.30. «Questa camminata – commenta Debora Testi, presidente della Casa di Riposo “Fossombroni”, – sarà un’occasione per scoprire il quartiere che ospita la nostra casa di riposo e per proporre un’esperienza comune capace di coinvolgere gli ospiti e la cittadinanza. In quest’ottica, è doveroso rivolgere un doppio ringraziamento: il primo a Marco Botti, uno dei più appassionati conoscitori e divulgatori dell’arte in terra d’Arezzo, che ha fornito la propria disponibilità a far vivere questa esperienza, e il secondo al quartiere di Porta del Foro che, ancora una volta, ha dimostrato la propria vicinanza e la propria attenzione verso il nostro istituto».