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Un presepe vivente nel cuore della Casa Pia

Un presepe vivente nel cuore della Casa di Riposo “Fossombroni”. Ad arricchire le festività dello storico istituto cittadino è stata una vera e propria rappresentazione della Natività dove gli ospiti, insieme a dirigenti e operatori, sono stati protagonisti di un simbolico viaggio indietro nel tempo per rivivere le atmosfere, i gesti e i personaggi del primo Natale nella Betlemme dell’anno zero. L’iniziativa ha unito l’intera comunità della struttura di piaggetta Faenzi nota come Casa Pia, con il coinvolgimento attivo di ogni componente per la messa in scena di un presepe animato che ha permesso di vivere un’esperienza collettiva capace di suscitare emozioni, ricordi, spiritualità e riflessione. «Il presepe vivente – ha commentato Antonio Rauti, consigliere con delega al sociale, – ha permesso di respirare l’essenza più autentica della nostra casa di riposo fatta di relazioni, tradizioni, attenzione alla persona e condivisione. Tutto questo, valorizzando il ruolo attivo degli ospiti e il lavoro quotidiano degli operatori in un periodo significativo come quello natalizio».

Il racconto, le scenografie e i costumi sono stati realizzati dagli stessi operatori che hanno messo in campo un impegno straordinario per dar vita a un allestimento curato nei dettagli e fortemente evocativo, capace di valorizzare il ruolo centrale degli ospiti e di creare un clima di autentica partecipazione. Il presepe vivente è infatti diventato un’occasione di incontro e relazione che ha confermato l’attenzione della Casa Pia verso la dimensione umana e comunitaria dell’assistenza. I diversi ospiti hanno partecipato alla messa in scena nei ruoli di Maria e di Giuseppe, dei Magi, degli angeli, della stella cometa, del bue e dell’asinello con una rappresentazione collettiva con cui è stata condivisa l’essenza più autentica del Natale come tempo di accoglienza, attenzione e umanità. Gli auguri della presidente Debora Testi, del consigliere Antonio Rauti e del direttore Stefano Rossi hanno poi coronato un pomeriggio di festa che è proseguito con la consegna dei regali delle famiglie, con i canti della tradizione del Natale e con un rinfresco finale. «La Casa Pia – ha aggiunto la presidente Testi, – ha vissuto un giorno veramente speciale tra sguardi, sorrisi e gesti di un presepe vivente che ha visto i nostri stessi ospiti protagonisti di un racconto di rara intensità emotiva. È stata un’occasione unica per rafforzare il senso di comunità, celebrare le tradizioni e testimoniare quanto la partecipazione e l’inclusione possano rendere indimenticabili le festività natalizie».

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About Marco Cavini

PR di ASP Fossombroni

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